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La ludoteca

La ludoteca

 

La ludoteca nel D.H. della divisione di Onco-Ematologia: l’importanza di uno spazio condiviso.

La ludoteca in D.H. è uno spazio di fondamentale importanza dove operano una pluralità di soggetti (Medici, Infermieri, Psicologi, Volontari, Insegnati della Scuola in Ospedale, Esperto di Informatica, Ludotecaria). Un luogo indispensabile, dotato di giochi, giocattoli, libri, supporti didattici e informatici, idonei alle varie fasce d’età,  che accoglie  bambini ricoverati e in D.H. per giocare insieme, intrattenersi con genitori, operatori e volontari, raccontare e raccontarsi.
L’importanza di avere a disposizione diverse professionalità che interagiscono fra di loro, avvantaggia una progettualità che porta avanti un unico obiettivo: il benessere psico-fisico del bambino ospedalizzato.

La presenza costante di tutte queste risorse umane e professionali, impegnate a considerare il bambino malato nella sua globalità, coinvolgendo contemporaneamente il suo sistema familiare, è in questa struttura sanitaria una realtà consolidata da anni, ritenuta condizione indispensabile per fare di un reparto pediatrico, un reparto “a misura di bambino”.

 
 

Il laboratorio creativo

Tutte le condizioni di vita devono offrire spazi di crescita e quindi anche in Ospedale è possibile pensare all’organizzazione di momenti, luoghi ed attività che favoriscano il benessere del bambino e/o ragazzo malato, lo aiutino a recuperare serenità e fiducia in sé stesso e diano un “senso altro” ai tempi lunghi delle terapie, oltre che a quello della cura.
Si tratta di condividere il tempo proponendo attività mirate a distogliere l’attenzione da ansia e paura, grazie all’opportunità di fare esperienze gratificanti che valorizzino interessi, attitudini e desideri. Esperienze che in questo contesto sono strumenti indispensabili di continuità, di sostegno e di crescita e che introducono la normalità in un ambiente estraneo.

Prima di progettare ed organizzare qualsiasi attività si valutano alcune variabili significative:

  • l’età dei minori, i tempi di attenzione e il grado di autonomia
  • i vincoli imposti dalla malattia e dalle terapie
  • lo spazio e il materiale a disposizione
  • la relazione con la famiglia


A seguire si individuano quelle attività che possono essere realizzate facilmente da un adulto insieme al bambino o ragazzo.

A tale scopo le proposte offerte:

  • sono di facile esecuzione e non richiedono particolari abilità manuali
  • richiedono poco tempo per la realizzazione
  • necessitano di materiali e strumenti facilmente reperibili e poco costosi
  • possono essere realizzati tenendo conto dei limiti oggettivi di un luogo “condiviso” come quello all’interno di un D.H. e che in ogni caso non richiedono uno spazio “attrezzato” ma una base d’appoggio qualsiasi


Le proposte operative intendono fornire alcuni suggerimenti agli adulti che trascorrono del tempo in ospedale con bambini e ragazzi al fine di poterle “personalizzare e riadattare” alla propria situazione contingente; infatti oggetti e manufatti vari possono essere realizzati anche in altri contesti, non necessariamente legati alla malattia.

La dimensione di “laboratorio” che si crea attraverso la scoperta dei diversi materiali, la sperimentazione di strumenti e tecniche manipolative e pittoriche, è un’occasione importante di socializzazione che consente a bambini e ragazzi di esternare la propria originalità creativa nel rispetto delle diversità. Il “laboratorio” diventa così un contesto di apprendimento, favorisce la comunicazione e lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività.


Santina Boschi
Ludotecaria DH Oncoematologia Pediatrica
Palermo