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Progetto “NavettAmica” servizio sperimentale di trasporto sociale nell’ambito del progetto permanente “In ospedale come a casa”.

 

Il giovane paziente oncoematologico si trova a dover affrontare, durante il percorso di cura, una serie di problemi connessi alla sua particolare situazione. Ai ricoveri ospedalieri programmati,  si associano frequenti accessi al day hospital  per esami di routine, controlli, infusione di terapie e gestione degli effetti collaterali. La condizione di malattia pone dunque, il bambino/adolescente in una condizione di difficoltà fisica e a volte psicologica  a causa dell’ospedalizzazione e del forte  impatto che la malattia ha sulla quotidianità, ma pone anche, l’intero nucleo familiare di fronte a numerosi problemi di ordine organizzativo, sociale e non ultimo economico.

L’A.S.L.T.I. ODV “Liberi di crescere” è l’associazione dei genitori dei bambini affetti da malattie oncologiche curati presso l’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Civico di Palermo. L’associazione, nata nel 1982, è stata sempre in prima linea per assicurare ad ogni bambino affetto da leucemia o tumore, il diritto alle cure migliori ed alla sua “socializzazione”, intesa come inserimento in una vita normale, con la realizzazione di un’assistenza globale attraverso la creazione di servizi specializzati da prestarsi in reparto e in ambulatorio. Il primo passo è stato quello di contribuire attivamente allo sviluppo del centro di cura a Palermo,  garantendo ad ogni bambino la possibilità di curarsi nel centro più vicino a casa propria. La nostra mission, “In ospedale come a casa”, divenuta anche nostro Progetto Permanente, racchiude il senso del nostro fare in tutti questi anni. Oggi, dinanzi a noi si apre una nuova sfida: offrire ai nostri pazienti e alle loro famiglie la possibilità di usufruire di un servizio di accompagnamento da casa all’ospedale e dall’ospedale a casa, in grado di aiutare in maniera concreta e immediata  le famiglie nella gestione  dei ritmi imposti dalla cura, di ridurre gli oneri a carico delle famiglie, molte di esse in difficoltà economiche, di offrire una risposta adeguata al bisogno di mobilità espresso,  migliorare la comunicazione con i servizi sanitari e favorire il lavoro di rete e l’integrazione tra servizi e attività offerti con la finalità di aiutare  e sostenere la persona in difficoltà.

La possibilità di fruire di questo tipo di supporto è molto positiva, sia per il giovane paziente sia per i familiari, e può consentire un alleggerimento del carico familiare e delle situazioni problematiche, garantendo una maggior fluidità del servizio.  Nel nostro day hospital, in media ogni giorno l’afflusso giornaliero è di 30 pazienti e di questi almeno un 20-30% potrebbero giovarsi del trasporto.

L’Oncoematologia Pediatrica merita questo tipo di servizio che è anche una attenzione e un “prendersi cura” in senso globale dei piccoli pazienti e delle loro famiglie: in pediatria i due elementi sono indivisibili e meritano le stesse attenzioni. Una famiglia che sta bene riesce ad essere maggiormente di supporto ai bambini ammalati e viceversa.

Questo progetto rappresenta una umanizzazione delle cure necessaria e indispensabile, dato il grande numero di utenza che l’U.O. deve gestire tutti i giorni tra Dh e reparto e dato il forte impatto che la malattia di un figlio ha sull’intero nucleo familiare da un punto di vista psicologico-sociale e non ultimo economico.

Beneficiari

Bambini e famiglie in cura presso l’U.O. di Oncoematologia Pediatrica dell’ARNAS CIVICO residenti a Palermo e comuni limitrofi.

Il servizio  sarà  rivolto ai pazienti oncoematologici e accompagnatore che hanno difficoltà oggettive a raggiungere il luogo di cura.

La valutazione sarà eseguita  congiuntamente dal medico e dall’assistente sociale dell’U.O. di Palermo e/o dalla psicologa dell’associazione.

Obiettivi  del progetto

L’obiettivo generale è quello di umanizzare l’assistenza ospedaliera nell’area dell’accoglienza globale dei pazienti oncoematologici e delle loro famiglie. Si vuole migliorare l’accessibilità alle prestazioni di assistenza ospedaliera incidendo positivamente, attraverso la ridefinizione del processo di accoglienza della struttura ospedaliera, sugli aspetti legati all’umanizzazione delle cure ed alla risposta ai bisogni di accompagnamento dell’utenza.

Descrizione  e articolazione del progetto

Previa prenotazione del servizio da effettuarsi almeno 48 ore prima, al fine di pianificare una calendarizzazione, i pazienti saranno accompagnati da un autista e da un accompagnatore (entrambi volontari ASLTI) in ospedale, e saranno riaccompagnati a casa alla fine del trattamento giornaliero al quale devono essere sottoposti o alle dimissioni dal ricovero. Considerando i dati riportati nell’ultimo Bilancio Sociale 2018, avremmo su Palermo e provincia circa 120 famiglie nell’arco di un anno, 15 famiglie  dalla provincia di Agrigento e circa 30 dalla provincia di Trapani. Per quanto riguarda la provincia di Agrigento e di Trapani inizialmente il servizio potrebbe essere attivato con la collaborazione di altre associazioni locali che già eseguono questo servizio.

Il servizio di navetta sarà  offerto in maniera totalmente GRATUITA  e continuativo, secondo le esigenze dei pazienti,  attraverso l’intervento  di personale volontario appositamente formato.

I pazienti che vorranno usufruire del servizio potranno compilare il modulo preposto, richiedendolo al proprio medico dell’U.O. Sarà a carico del medico e/o dell’Assistente sociale o psicologa,  la valutazione finale per l’eleggibilità alla fruizione del servizio.

L’Associazione Aslti si riserva di selezionare i pazienti ai quali erogare il servizio in considerazione del numero di posti disponibili e della dislocazione sul territorio dei richiedenti.

I criteri per l’accesso al servizio sono i seguenti:

  • Pazienti in cura presso l’U.O. e che non abbiano superato da più di due mesi il periodo di mantenimento
  • Pazienti appartenenti al territorio di Palermo e comuni limitrofi entro un raggio di 30km (eventuali deroghe verranno valutate al momento della richiesta)
  • Pazienti e genitore impossibilitati a farsi accompagnare
  • Pazienti impossibilitati a raggiungere l’ospedale con mezzi propri o attraverso mezzi pubblici
  • Pazienti in difficoltà economica – Verrà richiesto ISEE
  • Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì all’interno della fascia oraria 9.00 – 18.00 e il sabato 7:00 – 13:00


Risultati attesi

  • Alleggerire il carico familiare
  • Rendere più fluidi gli accessi ai servizi ospedalieri
  • Migliorare la comunicazione e collaborazione tra enti pubblici-privati e famiglie
  • Migliorare la percezione e il senso di soddisfazione dell’utenza
  • Umanizzare i percorsi di cura
  • Migliorare l’attenzione globale alla persona e ai bisogni espressi